L’albo delle APCSM della Difesa continua a essere incompleto.
Lo scorso 23 giugno abbiamo pubblicato una comunicazione concernente l’esito di una procedura di accesso civico generalizzato attivata nei confronti del Ministero della Difesa.
A tal riguardo precisiamo che a seguito della nostra richiesta abbiamo interessato il Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza del Ministero della Difesa (RPCT) che ci ha inviato una nota di risposta con la quale, ritenendo corretto quanto scritto dal Gabineto del Ministro, ha ipotizzato un nostro presumibile errore di digitazione.
Abbiamo provveduto a effettuare una nuova verifica (vedi video a seguire) da cui è emerso che impartendo il comando “apri il collegamento” (clik col tasto sinistro del mouse) sul collegamento ipertestuale indicato nella nota del Gabinetto del Ministro si apre una pagina web non esistente. Inoltre, nella medesima comunicazione, abbiamo rilevato che anche effettuando la copia del predetto collegamento ipertestuale (clik tasto destro del mouse – copia collegamento) si ottiene il seguente un indirizzo, “https://www.difesa.it/content/associazioni-professionalimilitari/index/29116.html“, che conduce al medesimo risultato: “Pagina non trovata”.
Appare evidente che al predetto indirizzo web testualmente scritto “https://www.difesa.it/content/associazioni-professionali-militari/index/29116.html” è associato un collegamento ipertestuale errato.
Diversamente, nella nota inviataci dall’RPCT, il collegamento ipertestuale ivi riportato conduce correttamente alla pagina web delle “Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari” pubblicata sul sito web istituzionale della Difesa. Infatti, effettuando la medesima operazione di copia del collegamento come sopra indicato, si ottiene il seguente link: “https://www.difesa.it/content/associazioni-professionali-militari/index/29116.html“.
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IL PROBLEMA RESTA!
Il comma 2 dell’Art. 941-quater del D.P.R. 90/2010 stabilisce:
“2. Gli albi di cui al comma 1 sono pubblicati sui siti internet istituzionali dei rispettivi Ministeri, indicati all’articolo 1477, comma 1, del codice e riportano per ciascuna APCSM:
a) denominazione;
b) sede legale;
c) codice fiscale;
d) generalità del rappresentante legale;
e) recapito presso cui ricevere le comunicazioni;
f) data di iscrizione e di eventuale cancellazione;
g) esito degli accertamenti di cui all’articolo 1477 del codice;
h) le Forze armate o Forze di polizia a ordinamento militare a cui appartengono i relativi iscritti secondo i rispettivi statuti.”.
Allo stato dei fatti mancano ancora le indicazioni di cui alle lettere b),c), d), e), g), e h).
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto pensa di dare completa attuazione alla disposizione regolamentare che egli stesso ha voluto inserire nell’ordinamento?
