VANNACCI, COMELLINI (SINDACATO DEI MILITARI): NESSUN VECCHIO METODO DEL VECCHIO SISTEMA, INDAGINI PENALI E ACCERTAMENTI DISCIPLINARI SONO ATTI OBBLIGATORI
Affermare che nei confronti del generale Vannacci si siano attuati “vecchi metodi per vecchi sistemi” è un fatto privo di fondamento. L’azione penale è un atto che non rientra nella discrezionalità della Procura ma consegue all’obbligatorietà dell’azione penale, così come l’azione disciplinare trova il fondamento della sua obbligatorietà tranto nella Costituzione quanto nell’ordinamento militare.
La sospensione disciplinare adottata dal Ministero della difesa, inflitta al generale al termine di un complesso procedimento caratterizzato da amplissime granzie difensive, rende ragione ai motivi della nostra denuncia e all’ipotesi di reato prefigurata dalla Procura. Se poi qualcuno ritiene che siano indagini e procedimenti ad orologeria, mirati a screditare l’ufficiale quale possibile candidato alle prossime competizioni elettorali, sappia che l’ordinamento gli mette a disposizione gli strumenti necessari per accertarne l’eventuale strumentalità.