Esercito, Comellini (Sindacato dei Militari): concorsi arruolamento volontari a rischio. Candidati esclusi verifichino chi ha effettuato esami diagnostico strumentali
Presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, nonostante le restrizioni imposte dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria sono in corso le selezioni dei candidati che hanno aderito ai bandi per l’arruolamento di volontari da immettere nelle carriere iniziali della Forza armata.
Questa Organizzazione sindacale avendo appreso che nelle procedure sanitarie inerenti esami diagnostico strumentali previste nelle attività selettive del candidati verrebbe impiegato personale Operatore Logistico della Sanità (OLS) ha segnalato al Comandante del Centro che tale figura, non essendo formata attraverso alcun percorso di studi e non essendo riconosciuta dal Ministero della Salute quale professione sanitaria, non è abilitata a svolgere alcuna attività assistenziale di base né, tantomeno, ad effettuare attività diagnostica strumentale.
In attesa di una doverosa risposta da parte del Comandante del Centro di Selezione il Sindacato dei Militari ritiene di dover invitare tutti i concorrenti esclusi dalle procedure di selezione a verificare che gli accertamenti diagnostici strumentali (elettrocardiogrammi, bioimpedenziometrie, Hand grip strength test, esami audiometrici, ecc.) siano stati eseguiti dal personale infermieristico e tecnico sanitario in possesso delle previste competenze e titoli e non invece da OLS in quanto, detti accertamenti, potrebbero essere affetti da nullità con ogni ulteriore conseguenza in merito al giudizio di non idoneità e quindi all’esclusione dal bando di concorso.