Encomiopoli: la Procura di Cagliari chiede l’archiviazione della querela proposta dall’ex Ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Neo Ministro Crosetto disponga immediate verifiche

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari in sede di archiviare il procedimento penale instaurato a carico del Segretario politico del Partito per la tutela dei diritti dei militari e Segretario Generale del Sindacato dei Militari Luca Marco Comellini a seguito della querela proposta dall’ex Ministro della difesa Elisabetta Trenta.

Adesso non mi resta che attendere che il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale Di Cagliari disponga l’archiviazione del procedimento in accoglimento della ampiamente motivata richiesta del Pubblico Ministero, dott.ssa Ginevra Grilletti, e metta la parola fine a questo ennesimo atto di arroganza istituzionale nei miei confronti.
Ogni cittadino, ma a maggior ragione chi come me svolge attività sindacale, può legittimamente chiedere verifiche sull’attività della pubblica amministrazione soprattutto quando questa incide direttamente sul rapporto di impiego dei dipendenti.
Voglio ricordare al Ministro Crosetto che gli encomi, semplici e solenni, sono delle ricompense tributate al militare che si è distinto per lodevole comportamento e per particolare rendimento. Come stabilisce chiaramente il Codice dell’Ordinamento militare “l’encomio solenne consiste in una lode particolare per atti eccezionali ed è pubblicato nell’ordine del giorno del corpo, di unità e di comandi superiori, affinché tutti ne traggano esempio. L’encomio semplice consiste nella lode per un atto speciale ovvero per meriti particolari che esaltino il prestigio del corpo o dell’ente di appartenenza.”.
Lette le motivazioni della richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Cagliari sono certo che il neo Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, vorrà disporre una immediata inchiesta interna tesa a verificare la rispondenza sostanziale e motivazionale ai citati principi normativi di tutti gli encomi solenni e semplici tributati dai suoi predecessori al personale militare. Ciò anche al fine di ridare dignità all’istituto premiale che negli ultimi anni ha meritato ampie pagine di cronaca satirica per le fantasiose e mirabolanti motivazioni utilizzate dai vertici politici e militari per premiare i più fedeli e ossequiosi collaboratori.”

Luca Marco Comellini
(Segretario generale del Sindacato dei Militari)

Il comunicato stampa incriminato

La richiesta di archiviazione:

Richiesta archiviazione pp 1603-22 querela encomiopoli Trenta - oscurati dati