VITTIME DEL DOVERE: ALCUNE SONO PIU’ UGUALI DELLE ALTRE?

Abbiamo provato un senso di profonda amarezza dopo aver visto il servizio di Filippo RomaLe vittime del dovere sono tutte uguali? andato in onda lo scorso 15 aprile nel corso della trasmissione televisiva “Le Iene” sul caso dell’assegno vitalizio ottenuto dal capo della polizia Vittorio Pisani per per un infortunio accaduto trenta anni prima.

La Presidente Meloni, il cui alto senso dello Stato e della legalità non è in discussione, se ancora non lo ha fatto, dovrebbe invitare il suo Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ad avviare una scrupolosa inchiesta per chiarire se vi siano state delle irregolarità e conseguentemente adottare gli opportuni provvedimenti.

Mentre attendiamo con fiducia l’emanazione di immediate disposizioni in tal senso il Ministro Piantedosi e il suo collega della Difesa, Guido Crosetto, dovrebbero farsi promotori di urgenti iniziative per assicurare a tutti gli appartenenti delle forze dell’ordine e del soccorso e ai militari, che nell’arco della loro carriera hanno subito lesioni durante il servizio, lo stesso identico trattamento che è stato riservato al capo della Polizia di Stato.

Luca Marco Comellini, Segretario Generale del Sindacato dei Militari.
Riccardo Saccotelli, Presidente del Sindacato dei Militari, Vittima del dovere e del terrorismo