Vannacci, Sindacato dei Militari: depositata denuncia presso la Procura Militare di Roma
Premessa la necessità di tutelare la dignità, la reputazione e l’onore dei militari comunque iscritti al sindacato e di quelli comunque facenti parte dell’ordinamento militare appartenenti alle “minoranze” (omosessuali, transessuali, cittadini italiani di seconda generazione ecc.ecc.) gravemente pregiudicate dal contenuto del testo “Il mondo al contrario”, questa mattina tramite l’avvocato Massimiliano Strampelli, docente universitario di diritto militare, abbiamo depositato presso la Procura militare di Roma una denuncia nei confronti dell’autore del libro.
Porre all’attenzione della Procura Militare il testo in argomento è un atto dovuto, quale richiesta di tutela nel rispetto degli artt. 2 e 3 Cost., di cui si auspica una interpretazione dell’addentellato codicistico posta a salvaguardia della pari dignità umana.
Riguardo alla libertà di espressione, diritto di cui devono godere tutti, militari compresi, sentiamo la necessità di ricordare che i principi su cui si fonda non possono comunque superare i limiti della correttezza formale e della continenza oltre i quali è concreto il rischio di ledere i diritti altrui.