Sindacato dei Militari sia indicato parte offesa nel procedimento penale a carico del CF Walter Biot

Il Sindacato dei Militari, costituitosi a Roma il 1° dicembre 2018 dopo la Sentenza della Corte costituzionale n. 120/2018, ha fra i suoi scopi e finalità anche quella di “curare e tutelare in ogni sede – politica, sindacale, giurisdizionale ed amministrativa – gli interessi morali, economici, normativi, giuridici, professionali, previdenziali ed assistenziali del personale militare” ed in ragione delle notizie di stampa relative alle condotte attribuite al Capitano di Fregata Walter Biot e alla loro peculiarità, intende appunto agire nel procedimento a tutela del patrimonio morale e del prestigio dei propri iscritti.

Per tale ragione il Segretario Generale e rappresentante legale del Sindacato dei Militari, 1° Maresciallo A.M. (c.a.) Luca Marco Comellini, attraverso gli avvocati Giulio Murano del Foro di Roma e Piero Santantonio del Fono di Forli-Cesena, ha comunicato al Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma, dr.ssa Gianfederica Dito e al Procuratore Militare di Roma, dr. Antonio Sabino, di ritenersi danneggiato dalle condotte asseritamente attribuite al capitano di Fregata Walter Biot e, pertanto, di essere indicato quale parte offesa nel relativo procedimento penale.”

Sindacato dei Militari