Sindacato dei Militari: l’Operatore logistico della Sanità dell’Esercito non è riconosciuto dal Ministero della salute, Ministro Trenta intervenga
Apprendiamo con seria preoccupazione che lo Stato Maggiore Esercito, nell’ambito del più ampio progetto di revisione del Servizio sanitario di F.A., il 22 gennaio scorso, con una nota a firma del generale di Divisione Franco Federici, ha formalmente istituito la categoria dell’ “Operatore logistico della Sanità”, figura sanitaria ausiliaria che l’Esercito intende impiegare prevalentemente nelle strutture del Corpo di Sanità e Veterinaria dell’Esercito, comprese Infermerie speciali UOS e UOC del policlinico militare di Roma.
Tenuto conto che tale figura non risulta riconosciuta dal Ministero della salute e che lo stesso Codice dell’ordinamento militare (D.lgs. 66 del 2010), al comma 2 dell’art. 208, stabilisce che “L’attivita’ sanitaria e’ consentita al personale in possesso dei titoli per l’esercizio delle professioni sanitarie e alle figure di supporto sanitario, riconosciute dal Ministero della salute, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 213 per i soccorritori militari”, questa Organizzazione Sindacale chiede, a tutela dei propri iscritti e della salute dell personale militare e civile assistito dalle citate strutture sanitarie della forza armata, un urgente intervento del Ministro della difesa Elisabetta Trenta.