Marina Militare, acque di bordo, Cosentino (Sindacato dei Militari): adesso la forza armata chieda scusa a Comellini

Abbiamo appreso con grande soddisfazione che lo scorso 4 novembre il G.I.P. presso il Tribunale Ordinario di Roma, Dott.ssa Annalisa Marzano, ha archiviato il procedimento penale 35780/18 a carico di Luca Marco Comellini, Segretario del Partito per la tutela dei diritti dei militari (Pdm) e Segretario Generale del Sindacato dei Militari.

Come è già stato reso noto nei mesi scorsi, Comellini il 7 maggio 2018, nell’interesse del personale degli equipaggi delle navi della Marina Militare, aveva reso pubblico un problema che riguardava l’utilizzo delle acque destinate al consumo umano a bordo delle unità navali, in particolare sulla “Nave Zeffiro”. In quell’occasione la risposta dell’ammiraglio Valter Girardelli, all’epoca dei fatti capo di stato maggiore della forza armata, fu una denuncia nei confronti di Comellini con cui lo accusava di aver commesso i reati di procurato allarme e diffamazione a danno della Marina Militare.
Nel giorno della festa delle Forze armate l’A.G. ordinaria, restituendo dignità a Luca Marco Comellini, ha decretato l’archiviazione della denuncia sottolineando che l’operato di Comellini aveva soddisfatto tutti requisiti che integrano il legittimo e doveroso intervento nelle materie che riguardano la salute dei militari, in particolare sul luogo di lavoro.

Come Segretario Generale Aggiunto del Sindacato dei Militari resto in attesa delle doverose “scuse” che, sia il vertice della Marina Militare Italiana sia dei ministri della difesa che in questi anni non hanno avuto modo di farlo, con senso di responsabilità istituzionale dovrebbero porgere a Comellini.

Oggi Comellini ha dato il più ampio mandato all’avvocato Giulio Murano del foro di Roma per proporre ogni possibile azione civile e penale a tutela della sua immagine e del suo onore, nonché a tutela del Partito per la tutela dei diritti dei militari e del Sindacato dei Militari.

Lo dichiara Grazioso Cosentino Segretario Generale Aggiunto del Sindacato dei Militari