Green Pass, Difesa, mense di servizio, Comellini, (Sindacato dei Militari): una scelta irrazionale che rischia di compromettere le attività della Difesa
Il premier Draghi e ministro Guerini dovrebbero spiegarci come potranno fruire del pasto di servizio i militari che hanno scelto di non vaccinarsi? Lo domando perché stando a quanto stabilito dall’ultimo decreto legge del Governo, a partire dal prossimo 6 agosto, questi militari senza il Green Pass non potranno più accedere nei locali chiusi dove viene effettuata la ristorazione, quindi anche nelle mense di servizio. Cosa faranno, metteranno dei tavoli all’aperto, fuori della porta delle mense, con tanto di ombrelloni colorati e una bella recinzione con su scritto “area riservata ai non vaccinati”?
Senza entrare nel merito della dubbia legittimità della scelta del Governo, credo che il provvedimento sia irrazionale e non troverà facile applicazione nelle caserme e negli aeroporti militari perché si correrebbe il rischio di incidere negativamente sulle attività operative della Difesa.
Infatti, la consumazione del pasto è ancora troppo spesso, seppure impropriamente, considerata un obbligo di servizio ed è rigorosamente disciplinata da norme e regolamenti interni la cui violazione può dar luogo a delle contestazioni disciplinari.
Quando si fanno delle scelte che incidono sulla vita dei cittadini, e a maggior ragione nei confronti di quelli, come i militari, i cui diritti sono ancora pressoché inesistenti, gli “esperti” e i “migliori” che ancora ostinatamente pretendono di governare il paese dovrebbero considerarne tutti gli aspetti e valutarne tutte le conseguenze possibili, anche quelle ritenute irrilevanti ma che poi potrebbero rivelarsi estremamentee pericolose.
Luca Marco Comellini, Segretario Generale del Sindacato dei Militari
Buongiorno, attenzione che il decreto non parla delle mense.
Le mense non sono contemplate, solo i ristoranti!!!
Non fate confusione.
Alle mense ci si può sedere e lavorare anche senza Greenpass!!!
Grazie.
Avete perfettamente ragione, resistete con razionalità!!! Siamo in un momento davvero delicato…io lavoro in sanità e certe evidenze che saltano agli occhi in ospedale cominciano a stridere fortemente con quanto la politica tenta di propinarci!
Onore a voi!
Complimenti Dottor Comellini. Sono perfettamente d’accordo con Lei e avete il mio pieno sostegno.
Visto che le mense non sono considerate “ristoranti” e, dato che l’intento della legge è di “punire” (privando delle attività piacevoli quanto il cinema, la palestra, il teatro ecc.) le persone che scelgono liberamente di non sottoporsi all’inoculazione di Stato, sono convinta che la comunicazione a Voi rivolta sarà presto revocata. Ma non è questo il problema che ci dobbiamo porre.
Speriamo che questo e tanti altri i “provvedimenti” di dubbia legittimità saranno presto pronunciati illegittimi dalla magistratura. I componenti del governo — a mio avviso abusivamente al potere– dovranno rispondere in prima persona agli abusi e soprusi (commessi, peraltro, proprio tramite la strumentalizzazione dei militari) con l’arresto ed eventuale processo penale per danni morali e materiali nel confronto del popolo italiano, per crimini contro l’umanità e, infine, per l’innobile scempio che stanno facendo della nostra carta Costituzionale, la stessa alla quale hanno giurato di osservare e difendere lealmente.
Distinti saluti.
C. Salatino
Napoli