Marina, Comsubin: la compromessa estraneità dalla competizione politica merita un chiarimento
Caro Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e gentile Sig. Ministro della difesa, non vogliamo montare alcuna sterile polemica sulla visita istituzionale del Senatore Salvini presso il Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare ma la compromessa estraneità dalla competizione politica del Comsubin merita un chiarimento.
La citata visita sarà stata pure conforme alle norme del Codice dell’Ordinamento militare e del discendente regolamento (lo vogliamo credere come un atto di fede) in ordine alle modalità di richiesta ed accesso al comprensorio; quello che stona è ciò che emerge dalle foto ormai pubblicate sui siti di stampa nazionale che riportiamo a seguire.
Polemizzare sull’opportunità di una visita così particolare in piena campagna elettorale nella regione Liguria, per altro annunciata e pubblicizzata in cartelli elettorali della “lega”, sarebbe stato fin troppo facile.
Altrettanto facile sarebbe stato evidenziare aspetti afferenti ai possibili danni erariali derivanti dal mettere a disposizioni uomini e mezzi per la visita del senatore che, a nostro avviso, ha il chiaro scopo della propaganda elettorale.
Né riteniamo di argomentare sull’opportunità di legare l’immagine della Marina Militare (nella specie di un Comando così evocativo come il Comsubin) ad uno dei principali artefici della vita politica nazionale della c.d. “destra italiana” in piena campagna elettorale.
Quello che qui ci interessa segnalare sono due aspetti fondamentali che afferiscono al benessere ed alla sicurezza del personale militare.
Le foto, ormai rese pubbliche, lasciano trasparire l’assoluta negligenza e superficialità del Comando interessato dalla visita in tema di rispetto della normativa Covid 19 e ciò ci preoccupa seriamente.
L’art. 751 del T.u.o.m prevede espressamente tra i comportamenti punibili con la consegna di rigore il “comportamento lesivo del principio della estraneita’ delle Forze armate alle competizioni politiche (articolo 1483 del codice)”, la “negligenza nel governo del personale, nella cura delle condizioni di vita e di benessere dei dipendenti, nel controllo sul comportamento disciplinare degli inferiori” (articoli 725 “Doveri propri dei superiori” alla lettera f) prevede tra i doveri dei superiori quello di “assicurare il rispetto delle norme di sicurezza e di prevenzione per salvaguardare l’integrita’ fisica dei dipendenti).
Dalle foto pubblicate sui siti web è evidente che nel caso di specie siano state violate le disposizioni in tema “di prevenzione per la salvaguardia dell’integrità fisica dei dipendenti” non osservando le norme relative al distanziamento sociale e all’uso di dispositivi di sicurezza personale (mascherine).
Senza voler evidenziare gli eventuali aspetti di carattere penale laddove dovessimo considerare gli operatori subacquei ed incursori una vera e propria “arma” – nelle immagini si notano due ufficiali “bascati” – qualora gli ufficiali immortalati nelle foto avessero contatto con personale dei gruppi operativi Gruppo Operativo Incursori (basco verde) e Gruppo Operativo subacquei (basco blu) potrebbero mettere a repentaglio oltre che la salute e l’integrità fisica di personale militare, anche l’integrità di reparti/sistema d’arma rappresentati dagli operatori subacquei ed incursori.
Ci si augura che il sig Ministro della difesa voglia procedere immediatamente ad assicurare la profilassi del personale militare venuto in contatto con un civile (Senatore Salvini) (possibile isolamento e tampone) che in questo periodo storico caratterizzato dall’emergenza Covid 19 ha avuto contatti con innumerevoli soggetti senza aver indossato i previsti strumenti di protezione individuale (mascherina), come è emerso da vari articoli di stampa.
Infine sarà interessante conoscere le azioni disciplinari che il vertice della forza armata riterrà di dover adottare nei confronti del comandante del prestigioso reparto militare.
Attendiamo le vostre doverose risposte.