Associazionismo militare: il TAR del Lazio prende a schiaffi il Ministro della difesa e sospende il decreto di revoca dell’assenso ministeriale per l’Associazione Assomilitari

Il Sindacato dei Militari esprime la più ampia soddisfazione per la decisione demolitiva delle pretese ragioni del Ministero con cui il Tar del Lazio ha punito l’arroganza del Ministro della difesa sospendendo fino all’udienza di merito l’efficacia del decreto con cui il titolare della Difesa on. Lorenzo Guerini, lo scorso 30 aprile aveva revocato l’assenso ministeriale nei confronti dell’Associazione Assomilitari presieduta dal maresciallo dell’Esercito Italiano Carlo Chiariglione.

Nella succinta, ma chiara ed ineccepibile, motivazione dell’ordinanza del Tribunale amministrativo si legge “il profilo del difetto motivazionale della revoca dell’assenso, basato esclusivamente sugli accenti critici di alcune esternazioni del Presidente dell’Associazione su alcuni delicati temi inerenti alle Forze Armate, quali quelli dei suicidi, e che alla luce del bilanciamento degli interessi appare opportuno allo stato assegnare prevalenza alla operatività dell’associazione che comunque persegue finalità statutarie rilevanti e di utilità per gli associati”.

La decisione del Tar, inoltre, conferma l’azione di supporto che il Sindacato dei Militari ha voluto svolgere a favore di Assomilitari fin dall’inizio di questa ennesima immotivata aggressione dei diritti dei militari che, secondo lo stesso ministro e i suoi generali, non possono, anzi non devono, porsi alcuna domanda sul tragico fenomeno dei suicidi che da troppi anni affligge le forze armate.

Un particolare ringraziamento va all’Avvocato Giulio Murano, Cassazionista del Foro di Roma, la cui professionalità e competenza hanno permesso di affermare e rafforzare i principi di libertà e legalità che caratterizzano l’agire di Assomilitari e del Sindacato dei Militari.

Vediamo se il Ministro Guerini avrà il coraggio di impugnare l’ ordinanza del Tar-Lazio innanzi al Consiglio di Stato. Se ancora pensa di riuscire a fermare il progresso sociale e l’attività di Assomilitari e del nostro sindacato all’interno delle forze armate allora è meglio che rifletta attentamente sulle pesantissime parole dei Giudici amministrativi e inizi a mandare a casa quei generali che gli hanno fatto guadagnare l’ennesima figuraccia.