Affermazioni SIM Carabinieri estremamente gravi e offensive. Valutiamo querela
In relazione alle dichiarazioni del Segretario Generale del SIM Carabinieri (Sindacato Italiano Militare – Carabinieri) diffuse ieri da una agenzia di stampa (vedi AdnKronos del 22 mag., ore 17:24) abbiamo dato mandato agli avvocati Giulio Murano e Piero Santantonio per valutare e porre in essere ogni possibile azione per tutelare la dignità, la reputazione e l’immagine del Sindacato dei Militari.
Il Segretario Generale del SIM Carabinieri ha definito il Sindacato dei Militari “fantomatico” ed ha dichiarato di voler prendere le distanze da “sindacati abusivi perché non autorizzati” sui quali chiede “venga fatta luce sulla regolarità” e “da sigle sindacali non autorizzate e non rappresentative, verosimilmente spinte da intenti non chiari”.
È un fatto ormai noto che il Sindacato dei Militari è una organizzazione sindacale regolarmente costituita ai sensi dell’articolo 39 della Costituzione la cui organizzazione e funzionamento sono categoricamente informati ai principi di democraticità e di neutralità ricordati anche nella Sentenza 120/18 della Corte costituzionale. È altresì noto che il Sindacato dei Militari è l’unica organizzazione sindacale per il personale militare che ha presentato la domanda di costituzione di parte civile nell’ambito del procedimento penale che vede imputati 8 carabinieri per i presunti depistaggi sulla morte di Stefano Cucchi e le motivazioni di tale atto sono state ampiamente illustrate nel corso di una partecipata conferenza stampa.
Conseguentemente le dichiarazioni del Segretario Generale dei SIM Carabinieri si sostanziano in plurimi riferimenti verso il Sindacato dei Militari, estremamente chiari, sufficientemente determinati e palesemente volti a gettare discredito sulla sua immagine e offenderne la reputazione di cui gode nell’ambito delle forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare.
Lo dichiarano Luca Marco Comellini e Grazioso Salvatore Cosentino, Segretario Generale e Segretario Generale Aggiunto del Sindacato dei Militari