Il Sindacato dei Militari dalla parte dei “whistleblower”. Appello alle forze sane delle Istituzioni militari.
Il Sindacato dei Militari è vicino all’Ufficiale della Marina Militare che ha avuto il coraggio di denunciare i fatti contrari alla legge di cui è venuto a conoscenza e per questo motivo, consapevoli del nostro ruolo e dell’alto significato del giuramento che ogni militare pronuncia all’atto del suo arruolamento, rivolgiamo un appello a tutti gli appartenenti alle Forze armate, all’Arma dei carabinieri e al Corpo della guardia di finanza affinché, senza alcun timore, denuncino ogni fatto contrario alla legge di cui dovessero venire a conoscenza durante il servizio.
L’accorata lettera di cui l’avvocato Giulio Murano ha ritenuto di doverci rendere partecipi non può lasciare indifferenti tutti quei militari che quotidianamente, con dedizione e onore servono lo Stato. Abbiamo deciso di renderla pubblica affinché ogni cittadino militare, ogni Istituzione, faccia la sua parte, consapevole del ruolo affidatogli dalla Costituzione e dalle leggi, per il bene comune, per il Paese.
Attendiamo fiduciosi l’intervento delle massime Autorità destinatarie della missiva, affinché il senso dello Stato e della legalità prevalgano sul malinteso senso dello spirito di corpo che sempre più spesso, nella compagine militare, finisce col trasformare il dovere di fedeltà alla Repubblica alla Costituzione e alla leggi nel più deprecabile dovere di obbedienza alle esigenze del capo.