Strage di Cutro, Comellini (Sindacato dei Militari): il sindacato è persona offesa nel procedimento.

A seguito delle notizie di stampa in merito alla chiusura delle indagini del procedimento penale relativo alla strage di Cutro, tramite l’Avvocato Giulio Murano del Foro di Roma, il Sindacato dei Militari ha chiesto al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, dott. Giuseppe Capoccia e al sostituto, dott. Pasquale Festa, di essere indicato quale persona offesa dai reati contestati ai militari indagati.

Ferma la presunzione di innocenza dei militari indagati – precisa il Segretario Generale del Sindacato dei Militari, Luca Marco Comellini -, abbiamo ritenuto doveroso procedere ai sensi dell’articolo 90 c.p.p., in quanto, l’essere parte nel procedimento penale ci permetterà di adempiere ai nostri scopi statutari a difesa degli interessi di tutti gli altri militari.