DIFESA, COMELLINI (SINDACATO DEI MILITARI): SIAMO CONTRA LEGEM? GUERINI E VECCIARELLI SI SCUSINO O PROCEDIAMO CON LE QUERELE

La misura è colma. O il Ministro della difesa, On. Lorenzo Guerini, e il Capo di stato maggiore della difesa, generale Enzo Vecciarelli, si scusano per le gravi e infamanti accuse che i loro subalterni ci stanno rivolgendo ormai da troppo tempo oppure ci vedremo costretti a denunciarli tutti.

A seguito della ormai famosa Sentenza della Corte costituzionale (120/2018) che nel giugno del 2018 ha abrogato il divieto di costituire sindacati fino ad allora imposto ai militari, la nostra organizzazione, costituitasi il 1 dicembre di quell’anno ai sensi dell’art. 39 Cost, non ha mai rinunciato ad esercitare liberamente il proprio ruolo e la propria funzione sindacale né, quindi, ha mai ritenuto di dover chiedere al datore di lavoro il permesso per potersi costituire e operare nell’interesse dei cittadini lavoratori militari.

La nostra scelta di libertà dettata dall’articolo 39 della Costituzione, rispondere alle volontà dei nostri iscritti e non al datore di lavoro, evidentemente ha indispettito, e non poco, i generali e i legulei di palazzo. Infatti, non è la prima volta che dagli uffici di via XX Settembre ci vengono rivolte delle accuse prive di ogni fondamento.

Adesso, però, è venuto il momento di dire basta. Nessuno può permettersi di dire che il Sindacato dei Militari è una “associazione contra legem”, senza poi doverne rispondere nei modi previsti dalla legge. Per questo motivo oggi ho dato mandato agli avvocati Giulio Murano e Piero Santantonio affinché provvedano in ogni sede, civile e penale, a tutelare gli interessi del Sindacato dei Militari che mi onoro di rappresentare.

Il Ministro Guerini, quindi, ha solo qualche giorno di tempo per chiederci scusa e riparare i danni che le gravissime affermazioni dello stato maggiore della difesa ci stanno arrecando.

Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario Generale del Sindacato dei Militari, avendo appreso che l’amministrazione militare, con le memorie inviate alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi nell’ambito di un contenzioso che l’ha vista soccombente, ha affermato che “il Sindacato dei Militari è da considerarsi una associazione contra legem”.

Decisione della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi contenente le affermazioni attribuite all’Amministrazione militare.

3.17 Sindacato dei Militari (L.M. Comellini)

Foto: Ministro Guerini e generale Vecciarelli (fonte Sassate.it)