Processo BIOT: nostra ammissione come parte civile è un importante riconoscimento formale e giuridico

Il Sindacato dei Militari, già indicato dalla Procura di Roma persona offesa nel processo a carico di Walter BIOT è stato ammesso dalla 1^ Corte d’Assise di Roma quale parte civile. Il sindacato è rappresentato e difeso dall’avvocato Giulio Murano, cassazionista del foro di Roma.

“Essere stati ammessi come parte civile nel processo, a fianco del Ministero della Difesa e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, – dichiara Luca Marco Comellini Segretario Generale del Sindacato dei Militari – è un importante riconoscimento formale e giuridico che d’ora in avanti ci permetterà di svolgere in modo ancora più incisivo la nostra funzione sindacale.
Abbiamo particolarmente apprezzato la costituzione di parte civile della Federazione Lavoratori Militari (FLM), rappresentata e difesa dall’avvocato Giada Di Maggio del foro di Roma, sostituita in udienza dall’avvocato Piero Santantonio del foro di Forlì-Cesena.
Siamo certi – conclude Comellini – che insieme alla FLM potremo dare il nostro concreto contributo per l’accertamento della verità processuale a tutela degli interessi dei nostri iscritti e comunque di tutti gli appuntamenti alle Forze armate.”