Parità di genere, Sindacato dei Militari: approvazione emendamenti M5S al ddl Corda sono ulteriore dimostrazione di scarsa conoscenza del diritto e delle regole democratiche

Come al solito dobbiamo constatare che al peggio non c’è mai fine e il M5S avrebbe fatto bene a non fare nulla per fare meglio”. Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario Generale del Sindacato dei Militari, in merito all’approvazione degli emendamenti della senatrice Donno al ddl 1893 sui sindacati militari, attualmente all’esame della Commissione Difesa di Palazzo Madama.

I grillini dimenticano che i sindacati sono associazioni non riconosciute di diritto privato mentre il principio di parità di genere imposto per legge può al massimo, riguardare le fasi della candidatura alle cariche pubbliche senza tuttavia poter in alcun modo condizionare l’esito delle elezioni che è, e resta, una questione rimessa al libero esercizio della democrazia, in questo caso interna al sindacato.

L’approvazione dell’emendamento che introduce il rispetto del principio di parità di genere a prima firma della senatrice Donno sarà, quindi, l’ennesimo ostacolo alla libera fruizione dei diritti sindacali che i militari attendono dal giugno 2018 e l’ennesimo vantaggio per i vertici militari.