Green Pass, Comellini (Sindacato dei Militari): Governo di irresponsabili, stanno fomentando sentimenti di odio e discriminazione anche all’interno delle Forze armate

Sul pericoloso effetto divisivo tra favorevoli e contrari al Green Pass non c’è solo quanto leggiamo sui social, spesso caratterizzato da preoccupanti sentimenti di odio e discriminazione verso coloro che hanno scelto di non sottoporsi alla vaccinazione non obbligatoria.
Da da ieri stiamo ricevendo decine di segnalazioni, da ogni caserma d’Italia, di comportamenti discriminatori da parte di militari in danno di altri militari. Per questo motivo ho dato mandato ai legali del sindacato, avvocati Piero Santantonio e Giulio Murano, affinché valutino e conseguentemente denuncino alle autorità giudiziarie competenti la sussistenza di fattispecie penalmente rilevanti rinvenibili nelle disposizioni emanate dai vertici militari e nella loro concreta attuazione presso gli Enti e Reparti fino al più basso livello di comando.
Sappiano gli illuminati generali che hanno deciso di assecondare le perverse e pericolosamente discriminatorie fantasie del Governo Draghi che non ci fermeremo solo agli aspetti delle disposizioni relative al Green Pass o dei contratti relativi agli appalti di gestione delle mense e dei servizi di catering, ma denunceremo anche ogni più piccola violazione della legge a cominciare dalla mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro senza tralasciare – perché li consideriamo ancora più gravi e pericolosi – i comportamenti discriminatori commessi da militari in danno di altri militari.
Non possiamo, né vogliamo, più tollerare che i cittadini, e a maggior ragione quelli che detengono e possono esercitare l’uso della forza, siano messi ancora l’uno contro l’altro dalle sconsiderate, folli, scelte del Governo che con la presunzione di essere quello dei migliori sta solo fomentando sentimenti di odio e discriminazione.
Riteniamo Draghi responsabile di quanto sta accadendo. Se si vuole evitare il peggio, tornare all’epoca dei gerarchi e dei podestà, annulli ogni provvedimento relativo al green pass e abbia il coraggio di rendere obbligatorio il vaccino anticovid assumendosene ogni responsabilità per gli eventuali danni che dovessero verificarsi in caso di non escludibili effetti collaterali.