Cobar Carabinieri Liguria chiede penne costose, Cosentino (Sindacato dei Militari): Procura valuti se la bizzarra richiesta rientra nei compiti della rappresentanza militare

Apprendiamo con sdegno che il Consiglio di base della Legione Carabinieri Liguria ha recentemente chiesto al generale Pietro Oresta, Comandante della Legione, di acquistare 9 penne Pelikan K600 del valore di 285 euro ciascuna per una spesa complessiva di 2.565,00 euro. Fortunatamente il buonsenso del generale Oresta ha impedito l’ulteriore sperpero di denaro pubblico che altrimenti si sarebbe aggiunto a quello, già elevato, che l’amministrazione militare sostiene per le spese di missione dei delegati Cobar.

Tale insolita richiesta, evidentemente formulata con una apposita delibera dal Cobar CC Liguria, merita senza alcun dubbio una attenta valutazione da parte della Procura della Repubblica. Infatti, ad avviso di questa Organizzazione Sindacale, la richiesta del Cobar se da un lato può apparire bizzarra, fuori luogo e superflua per il conseguimento dei fini istituzionali, dall’altro desta non poche perplessità circa i criteri dei esercizio dell’ufficio di rappresentanza che le norme affidano a ciascun delegato del Consiglio in questione.

Per questa ragione nelle prossime ore presenteremo un esposto presso la Procura della Repubblica di Genova affinché sia accertata la regolarità dell’esercizio delle funzioni svolte da ogni singolo delegato del Cobar CC Liguria nella formulazione della richiesta di acquisto in argomento.

L’Arma non ha bisogno di Carabinieri con penne belle e costose da sfoggiare. All’Arma servono Carabinieri come il generale Oresta e quanti altri che ogni giorno, in silenzio e senza velleità, lavorano per garantire ai cittadini la legalità, la trasparenza e la sicurezza, gestendo la cosa pubblica come fa il buon padre di famiglia nel solco dell’articolo 97 della Costituzione.

Lo dichiara Grazioso Cosentino, Segretario Generale Aggiunto del Sindacato dei Militari